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Avvolgimento bonsai

I Bonsai sono ormai una realtà anche qui in Italia, c'è chi li cresce per mestiere, chi perchè la sente come pianta, o chi perchè lo coltiva come hobby... chi per un motivo, chi per un altro, questi bonsai sono amati da molti italiani, ma a differenza di molte altre piante da interno e non, i bonsai hanno bisogno di moltissime cure e tantissime attenzioni, una di questa è proprio l'avvolgimento.


Ma cos'è l'avvolgimento? Andiamo a spiegarlo.

Per modellare un bonsai, oltre alla tecnica della potatura, c'è anche quella dell'applicazione del filo. Questa tecnica si applica a tutti i tipi di bonsai e aiuta a conferire loro una forma, una direzione, forme più armoniose, che vanno richiamare lo stile della pianta che si sta crescendo.



L'oggetto utilizzato per questa tecnica e il fil di ferro... ma quale filo è più corretto utilizzare? Rame o alluminio? Bene, il più utilizzato è sicuramente il filo di alluminio ramato, molto facile da lavorare e maneggevole, si applica con facilità e tiene molto fermi i rami sulla quale si applica. Un alternativa, è il filo di rame, materiale più utilizzato dai bonsaisti più esperti, poiché questo tipo di filo non è molto facile da lavorare rispetto quello precedente, quindi se si ha già molta naturalezza nell'applicarlo, questo è decisamente migliore.

In compenso, a differenza del primo, questo filo esposto alle intemperie, non lascia segni sui rami del bonsai, a differenza di molti fili utilizzati, compreso quello di ferro, che i meno esperti utilizzano, e che lascia segni di ruggine sui rami. 

Un altro filo che in alternativa potete utilizzare, è quello da giardinaggio ricoperto di plastica, almeno sarete sicuri di non lasciare alcun tipo di segno sul bonsai.



Per l'applicazione del filo, non c'è una stagione o un periodo predefinito, ma se proprio vogliamo dirne una, la primavera è la stagione più adatta, anche se è necessario controllare che i rami non rimangano strozzati dal filo, poiché il bonsai crescendo, potrebbe portare il filo ad esser troppo stretto e quindi lacerare la parte superiore dei rami. Ogni settimana controllare il filo e se la corteccia presenta dei segni, togliere il filo e riposizionarlo correttamente in posizione leggermente spostata.

Il filo, per chi lo vuole, può esser applicato anche d'inverno, poiché essendo la pianta tutta nuda, facilita l'applicazione del filo sui rami, ma bisogna stare attenti a non piegare troppo verso il basso i rami, o rischierete di farli morire.



Ma come scegliere lo spessore del filo? Esiste proprio una regola, per quanto riguarda lo spessore, e quindi il diametro del filo da utilizzare, dev'essere 1/3 dello spessore del ramo. Ovviamente è molto approssimativa come informazione, infatti, bisogna anche tener conto della grandezza, dello spessore e della resistenza del ramo che dovremmo andare ad avvolgere e che cambia da specie in specie. Tenete comunque presente che se in caso il filo non va bene come spessore dopo averlo applicato, non è necessario toglierlo per riavvolgerlo nuovamente con un filo di spessore diverso o più adeguato, vi basterà riavvolgerlo una seconda volta, applicando lo stesso filo accanto al filo già inserito.



Ma come applicare questo filo? Se occorre piegare il tronco, il filo va inserito all'interno della terra, aderente al tronco stesso e si avvolge verso su tenendo un angolatura di 45°, a spirale.
Se invece si vogliono avvolgere i rami principali, si parte applicando un paio di giri al tronco, quindi si prosegue avvolgendo il ramo da direzionare, sempre a spirale, mantenendo un angolatura di 45°. Questo stesso metodo va bene anche per i rami secondari, controllando la posizione ogni 40-50 giorni.



Prendersi cura di un bonsai potrà sembrare complicato, ma dopo aver fatto un po' d'esperienza e dopo aver accumulato un po' di pratica, tutto questo verrà naturalmente e spontaneamente.



Buon lavoro

Persefone

The Persefone's World © 2013 by Persefone

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