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Asparagi selvatici

Chi non conosce i famosi asparagi? E bene, ne esistono due tipologie, quelli che compriamo solitamente al supermercato, o quelli selvatici, reperibili tranquillamente in natura nei luoghi adatti.
In un periodo di crisi nera come quella che sta affrontando il nostro paese, la Natura può darci innumerevoli risorse per risparmiare, come prima cosa, e per mangiare sano ed equilibrato alimenti che, molto probabilmente, non potremmo permetterci. In quest'articolo andrò a spiegarvi come riuscire a reperire gli asparagi selvatici.



Gli asparagi selvatici sono reperibili in tutto il bacino mediterraneo, ma è possibile che qualche pianta riesca a crescere anche in tutta Italia, perciò il posto ideale è la montagna sopra gli 800 metri.

E' un arbusto spinoso, infatti è per questa sua conformazione che viene anche chiamato “asparago spinoso” o “asparago pungente”, perchè ha delle foglie che assomigliano a piccolissimi aghi ( infatti si consiglia sempre di andare a raccogliere gli asparagi con dei guanti da giardinaggio o comunque abbastanza spessi per non pungersi ). Ci sono altre due piante che assomigliano a quella dell'asparago e sono il luppolo selvatico e il pungitopo, ma vi aiuterò a capire come riconoscerla.



Asparagina

Gli asparagi si trovano alla base di quest'arbusto chiamato Asparagina ed è un arbusto di varie misure e con foglie piccole e spinose, molto pungenti. Per trovare gli asparagi, cercate di allargare i rami dell'arbusto con un ramo e cercate di arrivare nel punto in cui l'arbusto viene fuori dal terreno, quindi la radice, ed è da lì, o poco vicino alla radice, che sarà possibile notare se ci sono o no gli asparagi. Ma come sono fatti questi asparagi? La prima volta che ci andai me li aspettavo simili se non uguali a quelli che vendono ai supermercati, ma la differenza sta proprio qua: quelli nei supermercati sono lunghi e grossi, questi possono esser lunghi, piccoli, medi ecc e sono finissimi, avranno un diametro si e no di 5 mm, quindi fate attenzione, non vi confondete. Sono difficili anche da notare, si mimetizzano molto bene fra la boscaglia, quindi cercate di fare attenzione, anche perché quelli lunghi e alti, possono esser confusi come steli di fiori o altro.

Sono di colore verde, chiaro o scuro, dipende dalla maturazione, si staccano facilmente anche con le mani, bisogna cercare il punto più morbido dell'asparago e con una piccola forza, viene subito via, se beccate la parte tenera, altrimenti avrete difficoltà. Se così dovesse essere, salite piano piano con la mano su per l'asparago e cercate di spezzarlo, quando troverete la parte morbida, si spezzerà subitissimo. 



Per chi ama la natura e questo genere di escursioni, non potrà che divertirsi.

Inoltre gli asparagi selvatici hanno un ottimo sapore, ancora meglio di quelli di supermercato, saranno pure piccoli e fini e quindi per fare un piatto gustoso ne serviranno parecchi, ma posso assicurarvi che non ve ne pentirete.

Solo un piccolo accorgimento vi vorrei offrire: ATTENZIONE ALLE VIPERE, si nascondono sotto  le foglie e al sole, quindi se avvistate un asparagina, prendete un bastone e iniziate a picchettare forte il terreno con quello, vicino e nei dintorni della pianta, hanno paura del rumore e se ci sono vipere, tenderanno a scappare via.

Persefone

The Persefone's World © 2013 by Persefone

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